L'Ayatollah Mohammad Asif Mohseni, capo del Consiglio religioso sciita dell'Afghanistan, è deceduto lunedì scorso in seguito ad una malattia nella capitale Kabul.
Asif Mohseni nacque nel 1935 nella provincia meridionale di Kandahar. Egli era ampiamente considerato il religioso più autorevole tra gli sciiti dell'Afghanistan.
Mohseni negli anni 80 fondò il Movimento islamico dell'Afghanistan, tramite il quale svolse un ruolo di spicco nella resistenza contro l'occupazione sovietica.
Dopo gli sviluppi politici del 2001, l'Ayatollah Mohseni lasciò la politica attiva dedicandosi all'insegnamento religioso nel seminario islamico Khatam Al-Nabieen, da lui stesso fondato.
Egli contribuì anche all'istituzione del Consiglio per la Fratellanza islamica, un'organizzazione non governativa composta da religiosi sunniti e sciiti dedita al rafforzamento delle relazioni tra le due branche dell'Islam in Afghanistan.